L’esperto di scouting che ha scoperto Mbappé, si prepara ad assumere un ruolo di rilievo nel mercato del Milan.
Geoffrey Moncada, il famoso talent scout che ha scoperto il fenomeno Kylian Mbappé, ha assunto un ruolo crescente all’interno della struttura dirigenziale del Milan. Dal 2018, è l’uomo chiave per le strategie di mercato del club rossonero, ruolo destinato a consolidarsi ulteriormente con l’addio di Paolo Maldini e Ricky Massara.
Moncada, francese, prossimo ai 37 anni, si è distinto fin dai suoi esordi nel mondo del calcio come un acuto osservatore di talenti emergenti. A soli 19 anni, iniziava a girare i campi periferici, individuando giovani promettenti e consegnando le sue valutazioni a agenti e procuratori sportivi.
Geoffrey Moncada: da scopritore di talenti a pilastro
La sua abilità ha attirato l’attenzione di Marc Westerloppe, l’uomo che ha scoperto Didier Drogba, e insieme hanno riconosciuto il talento straordinario di un giovane 12enne di origine camerunese, Kylian Mbappé, che Moncada ha segnalato al Monaco.
Questo brillante colpo di intuizione ha portato Moncada a essere assunto dal Monaco come capo della sezione match-analyst nel 2012 e successivamente come capo osservatore. Grazie alla posizione del club, ha costruito una rete di scouting estremamente precisa, non solo in Francia, ma anche in Europa Centrale, Scandinavia e Sudamerica.
Nel 2018, a soli 31 anni, Moncada ha compiuto un significativo passo avanti nella sua carriera, diventando il responsabile dello scouting del Milan. Da allora, la sua expertise è stata fondamentale per guidare la strategia di crescita del club, orientata verso l’individuazione e la valorizzazione di giovani talenti.
La sua collaborazione con Maldini e Massara ha portato il Milan al trionfo del campionato italiano nella stagione 2021/22. Ora, con l’addio di queste due figure storiche, la responsabilità di Moncada è destinata a aumentare ulteriormente, in tandem con il CEO Furlani. Il futuro del Milan sembra essere in buone mani.